Parità di genere? Un traguardo ancora lontano da raggiungere.
Secondo i risultati delle ricerche condotte dall’
Istituto Europeo per l’Uguaglianza di Genere (EIGE: European Institute for Gender Equality) è emerso che
la parità tra uomini e donne nella gestione del potere economico e politico
sarà raggiunta tra più di cinquant’anni.
Questa notizia appare sconfortante! Ma se è vero che
ogni viaggio di mille miglia inizia con un piccolo passo, l’
Accademia Internazionale di Leadership Strategica Femminile si propone di aiutare le donne a muovere questo
primo piccolo passo per livellare il campo di gioco e competere alla pari con gli uomini, senza dover aspettare le cosiddette “quote rosa”.
La parità di genere in Europa
L’analisi condotta dall’EIGE si basa sulla definizione di un
Indice di Uguaglianza di Genere (Gender Equality Index) elaborato attraverso un innovativo algoritmo che combina i dati di 28 stati europei, comparando uomini e donne in una serie di indicatori quali: partecipazione al mercato del lavoro, differenza tra gli stipendi medi, tasso di istruzione, salute, violenza subita e infine i ruoli di potere ricoperti dal gentil sesso nei Parlamenti, nei Ministeri, nei sindacati, nelle associazioni di categoria e nei
board delle più importanti aziende.
Purtroppo, come tutte le statistiche mondiali sul tema della parità di genere, anche l’Indice di Uguaglianza di Genere Europeo non supera il 52,9 (prendendo come 100 l’assoluta parità e zero la totale disparità). Nelle aree di potere addirittura la media scende al 39,7, il che è molto umiliante per le donne lavoratrici, perché ciò significa non far valere la propria leadership nella gestione delle politiche economiche e sociali, anche per favorire la coesione tra lavoro e famiglia.
La parità di genere nel Bel Paese
Gli Stati europei che vantano i più alti indici di uguaglianza di genere sono Svezia (72,4), Finlandia (72,2) e Danimarca (70,9), ma, al contempo, sono i paesi con il maggior numero di episodi di violenza contro le donne. Sebbene la motivazione sia ancora da chiarire, possiamo presupporre che probabilmente il fatto di avere più potere nel lavoro e nella vita professionale, dia il coraggio alle donne di denunciare i loro aggressori.
Come spesso succede,
in Italia la situazione è allarmante: ben sotto la media europea con 41,1 totale e con uno sconvolgente 21,8 nei ruoli di gestione del potere.
Un (apparentemente) piccolo passo verso la parità di genere
Appare adesso chiaro quanto sia importante un’
Accademia Internazionale di Leadership Strategica Femminile, per aiutare le donne lavoratrici in qualunque settore a trovare la leader che hanno dentro.
Se anche tu sei stanca di sentir dire dagli altri ciò che devi o non devi fare…
Se vuoi forgiare tu stessa il tuo futuro imparando a gestire le situazioni in maniera strategica, ottenendo il massimo con il minimo sforzo…
Se vuoi saper comunicare persuasivamente sfruttando tutte le doti che ancora non sei riuscita ad esprimere…
Questo è il percorso che ti guiderà all’acquisizione di evolute tecniche strategiche per divenire una futura “agente del cambiamento”, perché in fondo:
In un mondo in cui tutto cambia costantemente, vince chi non si limita a reagire al cambiamento ma chi riesce ad anticiparlo e costruirlo.