E tu, come comunichi?

Ogni nostro comportamento è comunicazione, perciò la sola scelta possibile sarà tra COMUNICARE in modo casuale o in modo STRETEGICO, quindi tra essere artefici o vittime del nostro comunicare.

Come si evince dal primo assioma della pragmatica della comunicazione umana infatti, “non si può non comunicare”.

Il nostro modo di comunicare inevitabilmente produce effetti sulla nostra percezione, su quella degli altri e sul loro comportamento.

Vi è sempre interazione che può influenzare anche attraverso il silenzio, le persone coinvolte nella Comunica-Azione si influenzeranno reciprocamente anche quando appunto non si parlano.

Non siamo pronti a comunicare quando veniamo inseriti nel mondo del lavoro e ancor di più in un “mondo a parte” quello di un ospedale, il sistema Universitario dà molto ma non abbastanza, non si dà così importanza ad aspetti come la comunicazione, la relazione.

Se non abbiamo chiaro l’OBIETTIVO COMUNICATIVO rischiamo di restare vittime della comunicazione, della relazione con l’altro e di farci “usare”; imparando invece a comunicare con noi stessi, gli altri, il mondo saremo attori protagonisti eviteremo di farci manipolare nelle relazioni.

Ti è mai capitato di subire una comunicazione di un tuo superiore, nella quale tu non avevi un obiettivo chiaro, di non riuscire ad esprimere il tuo pensiero perché sovrastato con prepotenza gerarchica?

Quanto ci sei stato male, come ti sei sentito? Quale sensazione hai provato?

Ti è mai capitato invece, di avere un obiettivo chiaro, S.M.A.R.T.  e di avere la percezione di essere tu a condurre il “gioco relazionale”? Che sensazione hai provato? Te la ricordi?

Solitamente non ricordiamo esattamente ciò che ci viene detto o ciò che diciamo, ma ricordiamo perfettamente come ci siamo sentiti e come ci hanno fatti sentire.

Ricordiamo quindi, l’emozione provata! E cosa ci ha lasciato quella conversazione..

La COMUNICA-AZIONE è un’ABILITA’ e come tutte le abilità necessitano di ESERCIZIO per padroneggiarla.

Il modello di Counsel Coaching Strategico ideato da Maria Cristina Nardone è insieme, la palestra, l’allenatore, la musica che invoglia all’esercizio e la motivazione.

Potrai imparare a cambiare il MINDSET, perché colui che pensi di essere determina ciò che sei e tutto ciò che senti determina le tue azioni. 

A te la scelta!

Parti di testo tratto da: L’Infermiere Strategico.

Saggi di Counsel Coaching Strategico

Collana diretta da Maria Cristina Nardone

Edizioni Mind